DAL MONDO DISNEY AL VIDEOGIOCO

DUCK TALES 2 (NES)

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1993 (NES)
GENERE: Gioco di piattaforme
EDITORE: Capcom
SVILUPPATORE: Capcom
ORIGINE: Giappone

Il più iconico tra i giochi Disney dell’era 8-bit, nella sua seconda incarnazione. Uscito alla fine del ciclo vitale del Nintendo Nes, Duck Tales 2 è meno conosciuto del capostipite (a cui è stato dedicato un bellissimo remake negli anni più recenti) e nondimeno ne migliora molti aspetti, dalle interazioni con gli scenari alla vastità degli ambienti di gioco.

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MICKEY’S WILD ADVENTURES (PS1)

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1996 (PlayStation)
GENERE: Gioco di piattaforme
EDITORE: Sony Computer Entertainment Europe
SVILUPPATORE: Traveller’s Tales
ORIGINE: Regno Unito

Porting di Mickey Mania per Playstation, questo titolo bidimensionale dedicato a Topolino ne ripercorre la storia e ne omaggia le origini, prendendo le mosse dai primi corti animati e seguendone le gesta sino alla modernità. Con l’incipit in bianco e nero e l’estetica bidimensionale che è un continuo richiamo agli snodi salienti dell’evoluzione dell’icona Disney, esemplifica appieno il labirinto di intrecci che collega il videogame agli altri media.

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CASTLE OF ILLUSION STARRING MICKEY MOUSE (MEGADRIVE)

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1990 (Sega Mega Drive)
GENERE: Gioco di piattaforme
EDITORE: Sega
SVILUPPATORE: Sega
ORIGINE: Giappone

Un intarsio favolistico di prim’ordine, un’ambientazione bellissima e ricca di strati parallattici, con un protagonista caratterizzato da animazioni straordinarie e gli sprite dei nemici sempre irresistibili, dai funghi del bosco ai piranha volanti. La varietà degli scenari, l’azione classica con piattaforme su cui saltare e liane da afferrare, nonché il gameplay sempre efficace rendono Castle of Illusion un punto di riferimento per l’intera produzione successiva su licenza Disney.

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GOOF TROOP (SNES)

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1993 (Super Nintendo)
GENERE: Gioco di avventura a puzzle
EDITORE: Capcom
SVILUPPATORE: Capcom
ORIGINE: Giappone

Variazione sul tema del genere action game basato sulla serie animata omonima (“Ecco Pippo!” in Italia), il titolo Capcom attinge dal modello dei giochi con visuale dall’alto (la saga di Kiki Kaikai) trasfigurandone il gameplay in un esperimento ben bilanciato, che stempera il ritmo dell’azione e introduce elementi puzzle. Una curiosa rilettura dell’iconografia Disney in una chiave piuttosto innovativa.

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DISNEY’S HERCULES (PS1)

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1997 (PlayStation)
GENERE: Gioco di azione a piattaforme
EDITORE: Disney Interactive Studios
SVILUPPATORE: Eurocom
ORIGINE: Regno Unito

Non solo gli abitanti di Topolinia e Paperopoli hanno cittadinanza nel mondo dei videogiochi: ispirato all’omonimo lungometraggio animato dello stesso anno, Hercules è un platform bidimensionale con elementi 2.5D ed effetti di scaling, che sfrutta la potenza dell’hardware Playstation e mette in campo un bel gameplay, nel solco della migliore tradizione di genere.

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ALADDIN (SNES)

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1993 (Super Nintendo)
GENERE: Gioco di piattaforme
EDITORE: Capcom
SVILUPPATORE: Capcom
ORIGINE: Giappone

Aladdin non è soltanto un ottimo platform game, ma anche uno dei migliori titoli su licenza della sua generazione: la città di Agrabah pullula di vita, effonde atmosfere orientaleggianti e abbonda di strati in scrolling differenziale; l’azione è veloce e le animazioni del protagonista letteralmente ineccepibili. Bellissima anche la trasposizione della colonna sonora, che fa da accompagnamento a un gameplay di altissimo livello.

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KINGDOM HEARTS (PS2)

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 2002 (PlayStation 2)
GENERE: Gioco di ruolo d’azione
EDITORE: Square Enix
SVILUPPATORE: Square Enix
ORIGINE: Giappone

Forse il crossover più riuscito della storia Disney, frutto di una collaborazione con Square Enix, la quale si dimostra in grado di applicare un impianto ruolistico intriso di elementi action game all’immaginario tipico dell’azienda statunitense. Un binomio decisamente insolito, che all’inizio del nuovo millennio mette d’accordo i fan degli RPG con quelli di Paperino e Pippo (rispettivamente mago di corte e capitano della guardia reale).

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DARKWING DUCK (NES)

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1992 (NES)
GENERE: Gioco di piattaforme a scorrimento laterale
EDITORE: Capcom
SVILUPPATORE: Capcom
ORIGINE: Giappone

Come da copione, le avventure videoludiche del papero mascherato iniziano in una città al chiaro di luna, per poi snodarsi lungo una serie di livelli sempre ispiratissimi. Uscito nell’età dell’oro delle produzioni Capcom su licenza Disney – praticamente alla fine del ciclo vitale del Nes – questo Darkwing Duck non fa eccezione: un platform che spinge l’hardware dell’8 bit Nintendo oltre ogni limite, e che abbina un buon gameplay a una resa grafica di livello.

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CHIP ‘N DALE RESCUE RANGERS (NES)

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1990 (NES)
GENERE: Gioco di piattaforme a scorrimento laterale
EDITORE: Capcom
SVILUPPATORE: Capcom
ORIGINE: Giappone

Un platform game made in Capcom tendenzialmente più frenetico rispetto ai titoli coevi della stessa software house, con i due protagonisti – in Italia Cip e Ciop – che si alternano sullo schermo o coesistono in una modalità co-op davvero insolita e innovativa per i platform su console dell’inizio degli anni Novanta. Ottimo il level design, ma anche le animazioni e il gameplay.

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WALT DISNEY WORLD QUEST: MAGICAL RACING TOUR (PS1)

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 2000 (PlayStation)
GENERE: Gioco di corse arcade
EDITORE: Eidos Interactive
SVILUPPATORE: Crystal Dynamics
ORIGINE: Stati Uniti

Il concept di questo titolo di go-kart è singolare: le piste sulle quali si sfidano alcuni famosi personaggi della casa statunitense non sono altro che trasposizioni poligonali delle location più iconiche di Disney World, il celebre parco a tema. A dispetto della natura essenzialmente promozionale, Magical Racing Tour è un divertente racing game, forte di una realizzazione tecnica di buon livello (sia pure inferiore a Crash Team Racing, il gioco che in quel momento spopolava su Playstation).