Slide TORNEI

VIDEOGIOCHI, CASTELLI E AVVENTURIERI

SUPER MARIO BROS. (NES)


ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1985 (NES)
GENERE: Gioco di piattaforme
EDITORE: Nintendo
SVILUPPATORE: Nintendo
ORIGINE: Giappone


L’archetipo del platform game moderno è anche una delle raffigurazioni più celebri del castello in campo videoludico e attinge al più classico degli espedienti narrativi: la principessa rapita dal malvagio di turno e l’eroe che tenta di salvarla. La frase “Thank you Mario! But our princess is in another castle!” è ormai parte dell’immaginario condiviso (non solo quello dei videogiocatori).



SUPER MARIO 64 (N64)


ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1996 (Nintendo 64)
GENERE: Gioco di piattaforme in 3D
EDITORE: Nintendo
SVILUPPATORE: Nintendo
ORIGINE: Giappone


Uno dei più importanti giochi della storia, un’autentica rivoluzione nel campo del gameplay e della grafica poligonale: il primo gioco dedicato all’idraulico italiano ad avvalersi del 3D comincia nel modo più ovvio, proprio dal castello della principessa Peach, la location da cui prende le mosse l’esplorazione dei vari livelli ambientati nel Regno dei Funghi.



ICO (PS2)


ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 2001 (PlayStation 2)
GENERE: Gioco d’avventura
EDITORE: Sony Computer Entertainment
SVILUPPATORE: Team Ico
ORIGINE: Giappone


La grande opera autoriale di Fumito Ueda vive dell’estrema imponenza della sua ambientazione, il castello in cui Ico e Yorda si trovano confinati. Una resa talmente maestosa da definire i capisaldi di una sorta di sublime videoludico, in una spinta ascensionale che mira a suscitare vertigine e meraviglia nel giocatore: tutto ciò troverà nuova articolazione nel successivo Shadow of the Colossus, altro capolavoro assoluto del designer giapponese.



ADVENTURES OF LOLO 2 (NES)


ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1990 (NES)
GENERE: Puzzle
EDITORE: HAL Laboratory
SVILUPPATORE: HAL Laboratory
ORIGINE: Giappone


Appartenente alla saga giapponese di Eggerland, Lolo 2 ci mette nei panni di una creatura antropomorfa che deve salvare la principessa Lala, imprigionata nel castello del malvagio re Egger. Ogni stanza del castello – 50 in totale, suddivise in 10 piani – corrisponde a un rompicapo: compito del giocatore è quello di collezionare i cuori disseminati nelle stanze, per aprire il forziere del tesoro e passare alla stanza successiva.



STRONGHOLD (PC)


ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 2001 (PC Windows)
GENERE: Gioco di strategia in tempo reale
EDITORE: Take-Two Interactive (in Nord America), God Games (in Europa)
SVILUPPATORE: Firefly Studios
ORIGINE: Regno Unito


Un classico senza tempo dei real time strategy, un gioco che si discosta dai titoli coevi proprio per la sua focalizzazione sul tema del castello medievale: Stronghold ritrae la vita all’interno delle mura e incentra il fattore strategico e la parte militare sulla simulazione dell’assedio, mostrando una profondità e un’originalità che lo rendono uno dei maggiori esponenti del genere nei primi anni Duemila.



CASTLEVANIA (NES)


ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1986 (NES)
GENERE: Gioco di azione e avventura a piattaforme
EDITORE: Konami
SVILUPPATORE: Konami
ORIGINE: Giappone


Un classico del videogioco che si intreccia con un classico della letteratura e del costume: Castlevania è un platform horror gotico ambientato nella Transilvania dei vampiri, in cui il prode Simon Belmont deve fronteggiare la resurrezione del Conte Dracula. Castlevania è il capostipite di una saga ultratrentennale, che contribuirà a far evolvere il mondo videoludico, influenzandone anche i generi fondamentali.



CASTLEVANIA: SYMPHONY OF THE NIGHT (PS1)


ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1997 (PlayStation)
GENERE: Gioco d’azione e avventura a piattaforme
EDITORE: Konami
SVILUPPATORE: Konami
ORIGINE: Giappone


Un capitolo decisivo e imprescindibile nell’eterna saga di Castlevania: oltre alla resa estetica di assoluto livello, Symphony of the Night introduce molti fattori fondamentali per il game design dei decenni successivi, in particolare gli elementi ruolistici – dai punti esperienza all’inventario – e la progressione non lineare dei livelli, che caratterizzerà moltissimi giochi appartenenti al cosiddetto filone dei “Metroidvania”. Straordinaria anche la raffigurazione del castello.



SUPER GHOULS ‘N GHOSTS (SUPER FAMICOM)


ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1991 (Super Famicom)
GENERE: Gioco d’azione a piattaforme
EDITORE: Capcom
SVILUPPATORE: Capcom
ORIGINE: Giappone


Le avventure di Sir Arthur si svolgono in un mondo fantastico popolato da goblin, scheletri, maghi e altre creature leggendarie. Ghouls ‘n Ghosts è perfetto sotto ogni profilo, dalla palette di colori alle animazioni del protagonista sino al gameplay. E come in ogni narrazione fantasy che si rispetti, una parte dell’avventura è ambientata proprio in un castello.



DRAGONFIRE (ATARI 2600)


ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1982 (Atari 2600)
GENERE: Gioco d’azione a schermata fissa
EDITORE: Imagic
SVILUPPATORE: Imagic
ORIGINE: Stati Uniti


Action game con un pattern ricorrente la cui difficoltà aumenta livello dopo livello, Dragonfire spinge l’utente alla ricerca del “best score”. Un classico degli anni Ottanta ambientato in un castello, con un avventuriero che deve sfuggire agli attacchi del drago: tutti gli elementi più ricorrenti del genere fantasy condensati in una manciata di pixel.


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DUNGEONS & DRAGONS: TOWER OF DOOM (SEGA SATURN)


Il primo dei due videogiochi arcade dedicati al famosissimo gioco di ruolo da tavolo è un capolavoro del beat’em up bidimensionale a scorrimento, che si articola in una serie di ambientazioni fantasy in cui i castelli sono spesso presenti, sino alla torre del malvagio Deimos, che tiene in scacco l’universo di Mystara.


PIATTAFORMA: Sega Saturn
ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1994
GENERE: Picchiaduro
EDITORE: Capcom
SVILUPPATORE: Capcom Production Studio 1
ORIGINE: Giappone


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TOWER TOPPLER (ATARI 7800)


Sebbene l’ambientazione di Tower Toppler sia un pianeta alieno sul quale sono state edificate delle torri in qualità di avamposto, l’estetica delle costruzioni ricorda proprio le torri di un castello, a riprova dell’enorme impatto che l’immaginario fantasy ha avuto sul videogioco degli anni Ottanta. Il protagonista deve risalire le torri sparando ai nemici e utilizzando le porte che punteggiano le mura circolari, per trovare la strada migliore: un connubio riuscito tra puzzle e action game.


PIATTAFORMA: Atari 7800
ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: ottobre 1987
GENERE: Piattaforme
EDITORE: Hewson, U.S. Gold (USA), Triffix (console), Atari (7800)
SVILUPPATORE: Hewson, U.S. Gold (USA)
ORIGINE: Regno Unito


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DEVIL MAY CRY (PS2)


La prima avventura di Dante si svolge in buona parte nel castello di Mallet Island, un’ambientazione gotica finemente realizzata che fa da cornice ideale a un gameplay da action game: lontano dal modello classico del survival horror, Devil May Cry abbina le atmosfere più oscure a una dinamica tendenzialmente sbilanciata verso l’hack and slash.


PIATTAFORMA: Playstation
ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 30 gennaio 2003
GENERE: Azione
EDITORE: Capcom
SVILUPPATORE: Capcom Production Studio 1
ORIGINE: Giappone


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MR DO’S CASTLE (COLECOVISION)


Universal Entertainment riprende e perfeziona il modello di Space Panic, platform pubblicato tre anni prima che inventava il modello degli schermi fissi con un’ambientazione strutturata in piani, i quali sono collegati da scale. Uno schema perfetto per la resa estetica di un rudimentale castello, a cui si abbina un gameplay basato sull’utilizzo di un maglio per ricavare buche, dove far precipitare i nemici al fine di intrappolarli.


PIATTAFORMA: Colecovision
ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1983
GENERE: Piattaforme
EDITORE: Universal Entertainment, Parker Brothers
SVILUPPATORE: Universal Entertainment
ORIGINE: Giappone


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CRASH BANDICOOT (PS1)


Le avventure del marsupiale più amato della storia dei videogiochi iniziano proprio dal castello del Dottor Cortex, il malvagio scienziato che ha creato il bandicoot mutante Crash. Un caposaldo del platform game che ricalca i cliché narrativi dei grandi classici, dai tempi di Super Mario Bros.: il salvataggio dell’amata, che viene tenuta prigioniera nell’oscuro maniero del nemico di turno.


PIATTAFORMA: Playstation
ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 9 settembre 1996
GENERE: Piattaforme
EDITORE: Sony Computer Entertainment
SVILUPPATORE: Naughty Dog
ORIGINE: Stati Uniti


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SPYRO THE DRAGON (PS1)


PIATTAFORMA: Playstation
ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1º aprile 1999
GENERE: Piattaforme fantasy
EDITORE: Sony Computer Entertainment
SVILUPPATORE: Insomniac Games, Universal Interactive Studios
ORIGINE: Stati Uniti


Un platform dall’ambientazione fantasy interamente tridimensionale, con tutti gli ingredienti che caratterizzano l’immaginario legato a questo genere: tra torri, cinte murarie e merlature, lo scenario in cui si muove il draghetto concepito dai developers di Insomniac Games richiama l’estetica del castello, collocandola in un contesto magico e fiabesco che ancora oggi esercita grande fascino (si vedano i recenti remake per console new gen).


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THE LEGEND OF ZELDA: A LINK TO THE PAST (SNES)


PIATTAFORMA: Super Nintendo
ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 21 novembre 1991
GENERE: Avventura, azione
EDITORE: Nintendo
SVILUPPATORE: Nintendo EAD
ORIGINE: Giappone


Il castello di Hyrule – la terra immaginaria in cui si svolge la saga di Zelda – è il luogo centrale intorno al quale si snodano le vicende di questo capitolo (uno dei più amati da tutti i fan). Il classico gameplay da action rpg perviene a nuovi vertici d’eccellenza, mentre l’estetica 16 bit consente un nuovo livello di dettaglio nella resa delle caratteristiche del castello.


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THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER (GAMECUBE)


PIATTAFORMA: Gamecube
ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 13 dicembre 2002
GENERE: Avventura dinamica
EDITORE: Nintendo
SVILUPPATORE: Nintendo EAD
ORIGINE: Giappone


La tecnica del cel shading, che consente la visualizzazione non fotorealistica di modelli 3D e genera una resa simile a quella di un fumetto o di un cartone animato, contribuisce a ridefinire l’intera cosmesi del mondo di Hyrule (compresa quella del castello). Quasi tutte le incarnazioni di Zelda potrebbero rientrare in questa selezione, ma The Wind Waker è il capitolo tridimensionale che per primo ha esplorato le nuove possibilità espressive aperte dal progresso tecnologico, trasfigurando un immaginario fantasy ormai estremamente consolidato.


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FINAL FANTASY IX (PS1)


PIATTAFORMA: Playstation
ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 7 luglio 2000
GENERE: Videogioco di ruolo alla giapponese
EDITORE: Square (ora Square Enix)
SVILUPPATORE: Square (ora Square Enix)
ORIGINE: Giappone


Alexandria Castle, Lindblum Castle, Ipsen’s Castle: l’affascinante mondo di Gaia, teatro delle vicende del nono capitolo della saga del cristallo, è punteggiato di castelli. Da quello della famiglia reale di Alexandria a quello di Ipsen nel continente dimenticato – quasi una fantasia escheriana – essi contribuiscono decisamente a determinare la personalità di uno dei capitoli più immaginifici dell’intera serie.


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DRAGON’S LAIR (3DO)


PIATTAFORMA: 3DO
ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1983
GENERE: Azione
EDITORE: Cinematronics, Atari
SVILUPPATORE: Advanced Microcomputer Systems, Don Bluth Animation, Starcom
ORIGINE: Stati Uniti


I primi fotogrammi di Dragon’s Lair – quelli del ponte levatoio – sono forse fra i più immaginifici e riconoscibili dell’intera storia dei videogiochi: negli anni Ottanta, il gioco basato sulle sequenze animate di Don Bluth faceva vivere il sogno di interagire con un vero e proprio cartoon, sia pure a fronte di uno spazio di manovra limitato e di un livello di difficoltà punitivo sin dai primi minuti.


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RESIDENT EVIL 4 (GAMECUBE)


PIATTAFORMA: Nintendo GameCube
ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: gennaio 2005
GENERE: Sparatutto in terza persona, Avventura dinamica, survival horror
EDITORE: Capcom
SVILUPPATORE: Capcom Production Studio 4
ORIGINE: Giappone


Il capitolo che sancisce la svolta “action” della saga di Resident Evil è anche uno di quelli visivamente più ispirati: il Castello di Salazar, enorme fortezza sede del culto dei Los Illuminados, rivela il volto sinistro dell’immaginario legato al castello, ed è abitato da uno dei villain più iconici dell’intera serie.


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